Ciao Filippo, premesso che mi son guardato tutte le vignette tue possibili [che sono bellissime] insieme alle copertine e ti sei presto guadagnato la mia stima...
Si vede che sei uno della 'vecchia scuola' -non in senso didattico, s'intende- di Frigidaire, il Male eccetera, infatti nel tratto si riconosce una certa influenza di Pazienziana memoria, che anche io adoro, sì perchè disegno anche io, anche se ho ancora molto da imparare.
Intanto ti inserisco tra i blog da seguire, poi se vuoi passare da me, se ti va, sei il benvenuto...
Se la vigna dà buon vino, lieto inverno al contadino!
"Vignette: una al giorno, vecchie e nuove. Soprattutto nuove. Sfornate calde.
Assolutamente necessario, almeno per me.
Esercizio di autodisciplina, come levare i capelli dalla doccia.
E poi un blog di vignette altrove impubblicate io non l'ho ancora mai visto".
Scrivevo così, otto anni fa. Adesso ci sono facebook e twitter, tumblr e pinterest e cazzi e smazzi, ma questo blog é ancora qua. Senza pubblicità e menate del genere. Arrivato a mille cose messe, ho smesso di contare, e di essere costante. E questo parecchio tempo fa. "Io canto quando posso e dove posso, quando ne ho voglia e senza applausi o fischi : vendere o no non passa tra i miei rischi, non comprate i miei dischi, e sputatemi addosso".
Sono grafomane e trovo geniale la capacità sintetica della vignetta: adoro i vecchi linus, cannibale, il male, frigidaire, l'enragé, cuore e decine di autori tra i più diversi e disparati, che parlano di cose che succedono, di stati d'animo, di strati d'anima, di sbrocchi poetici e politici, con tutte le sfumature possibili di tratto e di istinto.
Il mio segno è così, semplicemente necessario, buttato fuori e basta.
Niente matite, niente bozzetto. Una risma di carta da fotocopia e un pennarello da 1 euro e 50, talvolta qualcos'altro se capita a tiro.
Viva la punta grossa, sperando che il critico appostato non la prenda per complesso del pene piccolo.
Quando ho tempo, con qualcosa da bere e possibilimente da fumare, e sempre con la migliore delle compagnie possibili, sul tavolo della cucina compaiono i miei pupazzetti.
Di 'sta roba, nel tempo, ne ho accumulata a tonnellate.
Se poi finora non ci ho mai fatto un cazzo, è che al mio profilo migliore fondamentalmente non va mai di fare un cazzo.
rizlaplus(at)excite(punto)it
3 commenti:
Hahaha!
:-D
Sempre grandioso Rodo!
sempre sia lodato!
Ciao Filippo,
premesso che mi son guardato tutte le vignette tue possibili [che sono bellissime] insieme alle copertine e ti sei presto guadagnato la mia stima...
Si vede che sei uno della 'vecchia scuola' -non in senso didattico, s'intende- di Frigidaire, il Male eccetera, infatti nel tratto si riconosce una certa influenza di Pazienziana memoria, che anche io adoro, sì perchè disegno anche io, anche se ho ancora molto da imparare.
Intanto ti inserisco tra i blog da seguire, poi se vuoi passare da me, se ti va, sei il benvenuto...
W la satira
dAvIdE
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