martedì, settembre 16, 2008

Ladri in azione nella sede di «Emme» a Palermo
(da l'Unità del 16 settembre 2008)

Ladri in azione nella sede palermitana di «Emme», l'inserto satirico
dell'Unità diretto da Sergio Staino. La spiacevole scoperta ieri
pomeriggio, quando Gianpiero Caldarella, numero due del settimanale,
si è recato nell'ufficio, dopo essere stato informato da un collaboratore
che i telefoni suonavano stranamente muti. Verso le 18 Caldarella è andato
nell'appartamento al piano terra in zona stazione, che da poco più di un anno
è la sede principale di Emme, e ha trovato la porta finestra forzata:
spariti i tre computer, la stampante, lo scanner, i telefoni, l'Adsl.
Insomma, tutti gli strumenti necessari per confezionare il giornale.
Nell'ufficio, dove Caldarella lavora insieme a due colleghi, non c'erano
segni di vandalismo. «Solo i segni di qualcuno che aveva rovistato».
I tre colleghi avevano lasciato la redazione venerdì sera, una volta chiuso
l'inserto. Sarebbero dovuti rientrare oggi per mettersi al lavoro sul nuovo
numero. Ieri sera sono arrivati i carabinieri per un sopralluogo, ed è stata
fatta la denuncia. Non è chiaro se si sia trattato di un "semplice
furto" o di un gesto di intimidazione. «Se erano solo ladri non sonostati
molto furbi, perché hanno lasciato i software che valgono molto più
dei computer», racconta. Sul campanello c'è scritto «Redazione Emme»,
ma l'indirizzo della sede non è noto e non compare sul giornale. «Ancora
non ci siamo fatti un'idea precisa», dice Caldarella. L'uscita del prossimo
numero è in forse, perché in quei computer c'erano tutti i materiali
per lavorare, oltre all'archivio. «Ancora non so se usciremo», dice Gianpiero,
che ricorda di aver subito un'aggressione a Palermo poco più di due mesi fa.
«Mi hanno preso a calci e pugni per prendersi solo 60 euro», racconta.
«Ma è presto per dire se ci sia un collegamento tra i due episodi».

Alegrìa.



Intanto arrivano foto.
Con Beppe Mora sotto al palco di Firenze


2 commenti:

BC. Bruno Carioli ha detto...

Solidale con emme...a pensare male si fa peccato ma a volte ci si prende.

Pulci ha detto...

Ciao Filippo, solidarietà per Emme.
Spero che si sia trattato di un "semplice" furto.