ma la frase più bella è della tizia coi capelli rossi «E allora? Non vedo cosa ci sia di interessante nel fotografare un gruppo di collaboratori di Forza Italia riuniti in un giorno di festa»
Se la vigna dà buon vino, lieto inverno al contadino!
"Vignette: una al giorno, vecchie e nuove. Soprattutto nuove. Sfornate calde.
Assolutamente necessario, almeno per me.
Esercizio di autodisciplina, come levare i capelli dalla doccia.
E poi un blog di vignette altrove impubblicate io non l'ho ancora mai visto".
Scrivevo così, otto anni fa. Adesso ci sono facebook e twitter, tumblr e pinterest e cazzi e smazzi, ma questo blog é ancora qua. Senza pubblicità e menate del genere. Arrivato a mille cose messe, ho smesso di contare, e di essere costante. E questo parecchio tempo fa. "Io canto quando posso e dove posso, quando ne ho voglia e senza applausi o fischi : vendere o no non passa tra i miei rischi, non comprate i miei dischi, e sputatemi addosso".
Sono grafomane e trovo geniale la capacità sintetica della vignetta: adoro i vecchi linus, cannibale, il male, frigidaire, l'enragé, cuore e decine di autori tra i più diversi e disparati, che parlano di cose che succedono, di stati d'animo, di strati d'anima, di sbrocchi poetici e politici, con tutte le sfumature possibili di tratto e di istinto.
Il mio segno è così, semplicemente necessario, buttato fuori e basta.
Niente matite, niente bozzetto. Una risma di carta da fotocopia e un pennarello da 1 euro e 50, talvolta qualcos'altro se capita a tiro.
Viva la punta grossa, sperando che il critico appostato non la prenda per complesso del pene piccolo.
Quando ho tempo, con qualcosa da bere e possibilimente da fumare, e sempre con la migliore delle compagnie possibili, sul tavolo della cucina compaiono i miei pupazzetti.
Di 'sta roba, nel tempo, ne ho accumulata a tonnellate.
Se poi finora non ci ho mai fatto un cazzo, è che al mio profilo migliore fondamentalmente non va mai di fare un cazzo.
rizlaplus(at)excite(punto)it
8 commenti:
sempre che non ci sia abituato.
si spiegherebbe il sorriso tipo paresi.
Non glielo auguro, a Vlady
Cavolo Filippo, sei forte.
Mi perdevo qualcosa.
Posso linkarti?
Ciao, Mak
zak:
ei, sorridi :D
spyro:
embé, io si, invece.
mak:
ei, benvenuto :)
anche io mi perdevo qualcosa.
ma da oggi non più.
è un marpione, che ce vuoi fà...
filì
tu sì 'na cosa grande
ma la frase più bella è della tizia coi capelli rossi «E allora? Non vedo cosa ci sia di interessante nel fotografare un gruppo di collaboratori di Forza Italia riuniti in un giorno di festa»
sto ancora ridendo XD
beh, non è mai tardi per provare nuove sensazioni...
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