Senti. Ti meriteresti di essere il vignettista ufficiale di un qualsivoglia quotidiano. Quando succedera' immagino non aggiornerai piu' il blog, non con questa frequenza. Voglio che tu mi prometta che qualora io fossi impossibilitato a leggere quel giornale tu mi spedirai le vignette. Che qui c'e' la dipendenza.
haku: tenetevi pronti che dobbiam fare quel che sappiamo noi ;)
zak: lo so che mi ami, ma pensare a un poi è un tantino prematuro, visto che qui non succede unca. per ora se vado a finire su un quotidiano è solo quando ne metto uno per terra per evitare di sporcare di pedate il pavimento. ma te lo prometto, perché so cosa sia la dipendenza :)
stone: vedi zak. e don't worry, è normale ridere: la coca fa diventare una cifra simpatici.
alessio: la camicia è naja oleari. e sempre viva los ratones.
Se la vigna dà buon vino, lieto inverno al contadino!
"Vignette: una al giorno, vecchie e nuove. Soprattutto nuove. Sfornate calde.
Assolutamente necessario, almeno per me.
Esercizio di autodisciplina, come levare i capelli dalla doccia.
E poi un blog di vignette altrove impubblicate io non l'ho ancora mai visto".
Scrivevo così, otto anni fa. Adesso ci sono facebook e twitter, tumblr e pinterest e cazzi e smazzi, ma questo blog é ancora qua. Senza pubblicità e menate del genere. Arrivato a mille cose messe, ho smesso di contare, e di essere costante. E questo parecchio tempo fa. "Io canto quando posso e dove posso, quando ne ho voglia e senza applausi o fischi : vendere o no non passa tra i miei rischi, non comprate i miei dischi, e sputatemi addosso".
Sono grafomane e trovo geniale la capacità sintetica della vignetta: adoro i vecchi linus, cannibale, il male, frigidaire, l'enragé, cuore e decine di autori tra i più diversi e disparati, che parlano di cose che succedono, di stati d'animo, di strati d'anima, di sbrocchi poetici e politici, con tutte le sfumature possibili di tratto e di istinto.
Il mio segno è così, semplicemente necessario, buttato fuori e basta.
Niente matite, niente bozzetto. Una risma di carta da fotocopia e un pennarello da 1 euro e 50, talvolta qualcos'altro se capita a tiro.
Viva la punta grossa, sperando che il critico appostato non la prenda per complesso del pene piccolo.
Quando ho tempo, con qualcosa da bere e possibilimente da fumare, e sempre con la migliore delle compagnie possibili, sul tavolo della cucina compaiono i miei pupazzetti.
Di 'sta roba, nel tempo, ne ho accumulata a tonnellate.
Se poi finora non ci ho mai fatto un cazzo, è che al mio profilo migliore fondamentalmente non va mai di fare un cazzo.
rizlaplus(at)excite(punto)it
8 commenti:
Fantastica :)
Sempre geniale ;)
Senti.
Ti meriteresti di essere il vignettista ufficiale di un qualsivoglia quotidiano.
Quando succedera' immagino non aggiornerai piu' il blog, non con questa frequenza.
Voglio che tu mi prometta che qualora io fossi impossibilitato a leggere quel giornale tu mi spedirai le vignette.
Che qui c'e' la dipendenza.
e c'ha ragione zak... (mi sa che sto rincoglionendo...stavo per ridere a una battuta di Enrico Papi...)
la camicia è azzecatissima...
cià.
simone:
grazie :)
haku:
tenetevi pronti che dobbiam fare quel che sappiamo noi ;)
zak:
lo so che mi ami, ma pensare a un poi è un tantino prematuro, visto che qui non succede unca. per ora se vado a finire su un quotidiano è solo quando ne metto uno per terra per evitare di sporcare di pedate il pavimento. ma te lo prometto, perché so cosa sia la dipendenza :)
stone:
vedi zak.
e don't worry, è normale ridere: la coca fa diventare una cifra simpatici.
alessio:
la camicia è naja oleari.
e sempre viva los ratones.
¡que viva los ratones!
sempre meglio :D
un giorno permettimi di offrirti la coalizione :D
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