mercoledì, ottobre 11, 2006


Montecitorio Resort.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Forse non ci crederai, ma è identica alla pianta del centro storico di Pescara (che è a 15 m da dove sto scrivendo in questo momento).

Italiani, votate La Trippa!

Chicca ha detto...

avrei proprio voglia di un caffè ar baretto
al vetro
e zucchero
di canna ovvio

Anonimo ha detto...

grande :-D

Anonimo ha detto...

teribile...

zefirina ha detto...

ma tu devi avere un informatore in loco legi un po' che dicono al senato e precisamente polledri della lega nord: (LNP). Signor Presidente, onorevoli senatori, il senatore Ripamonti è un po' pessimista riguardo al passato. Però, in queste ore vi è un interrogativo di fondo: ma la trasmissione de «Le Iene» trasmetterà o no i nominativi? Sono preoccupato personalmente in quanto sono stato «tamponato» e probabilmente droghe come la noce moscata o il peperoncino sono utilizzate.

Come facciamo a sapere chi fa uso di droga? Da medico, lei, signor Presidente, mi insegna che quando si usano certi stupefacenti c'è una situazione di beatitudine, di felicità, si ride. In questo Parlamento vediamo spesso qualcuno felice e, addirittura, qualcuno che aveva promesso felicità a tutti gli italiani. Pertanto, questa situazione di felicità è contagiosa; una condizione di assenza di dolore.

spiritoso eh!!!!! (risata a denti stretti)

Anonimo ha detto...

piazzetta del puscher...ahahahahahahaha
XD

Anonimo ha detto...

Ma gli occhi sulla testata sono ispirati a Cattivik, alla Davopalla o...

A.I.U.T.O.gkdqmpdu

filippo fricca ricca ha detto...

ullallà, quanti :)

vaz:
allora ci si vede in piazzetta tra 15 minuti.

chicca:
eddài, che te lo serve rutelli (con la schiuma)

golem & stone & fele:
grazie :)

zefirina:
altro che noce moscata, mi sa che quelli della lega si fanno con le emissioni di calderoli...

cima:
il fumetto incazzoso è venuto fuori così
senza ispirazioni particolari
praticamente come la gramigna
o come una scorreggia, non so :)
p.s.: lcvjvumh

Piggio ha detto...

quello dietro al bancone dell'ufficio postale con gli occhiali ero io