Questa vignetta mi fa pensare ad un ragazzo israeliano che avevo conosciuto via ICQ, nel 2001, il suo ultimo giorno di libertà: il giorno dopo si sarebbe arruolato "per difendere il suo Paese". Chissà se è ancora vivo.
Se la vigna dà buon vino, lieto inverno al contadino!
"Vignette: una al giorno, vecchie e nuove. Soprattutto nuove. Sfornate calde.
Assolutamente necessario, almeno per me.
Esercizio di autodisciplina, come levare i capelli dalla doccia.
E poi un blog di vignette altrove impubblicate io non l'ho ancora mai visto".
Scrivevo così, otto anni fa. Adesso ci sono facebook e twitter, tumblr e pinterest e cazzi e smazzi, ma questo blog é ancora qua. Senza pubblicità e menate del genere. Arrivato a mille cose messe, ho smesso di contare, e di essere costante. E questo parecchio tempo fa. "Io canto quando posso e dove posso, quando ne ho voglia e senza applausi o fischi : vendere o no non passa tra i miei rischi, non comprate i miei dischi, e sputatemi addosso".
Sono grafomane e trovo geniale la capacità sintetica della vignetta: adoro i vecchi linus, cannibale, il male, frigidaire, l'enragé, cuore e decine di autori tra i più diversi e disparati, che parlano di cose che succedono, di stati d'animo, di strati d'anima, di sbrocchi poetici e politici, con tutte le sfumature possibili di tratto e di istinto.
Il mio segno è così, semplicemente necessario, buttato fuori e basta.
Niente matite, niente bozzetto. Una risma di carta da fotocopia e un pennarello da 1 euro e 50, talvolta qualcos'altro se capita a tiro.
Viva la punta grossa, sperando che il critico appostato non la prenda per complesso del pene piccolo.
Quando ho tempo, con qualcosa da bere e possibilimente da fumare, e sempre con la migliore delle compagnie possibili, sul tavolo della cucina compaiono i miei pupazzetti.
Di 'sta roba, nel tempo, ne ho accumulata a tonnellate.
Se poi finora non ci ho mai fatto un cazzo, è che al mio profilo migliore fondamentalmente non va mai di fare un cazzo.
rizlaplus(at)excite(punto)it
8 commenti:
Questa vignetta mi fa pensare ad un ragazzo israeliano che avevo conosciuto via ICQ, nel 2001, il suo ultimo giorno di libertà: il giorno dopo si sarebbe arruolato "per difendere il suo Paese". Chissà se è ancora vivo.
bella vignetta
belle anche tutte le altre
davvero complimenti
massi
di ritorno? :)
vedo che hai iniziato una collaborazione con macchianera!
zao
Complimenti per l'approdo su Macchia: ad maiora!
A.I.U.T.O.
Associazione Italiana
Uomini Troppo Oppressi
e perchè non "Salam", fedayn e kalashnikov?
vaz:
sei tu che hai letto la cosa nel modo giusto.
la tua mosca da bar
di oggi ne è la prova definitiva.
massi, zak, cima:
grazias amigos, avanti tutta (almeno fino a venerdì, poi parto).
simone:
ovviamente perché sono scorretto, antisemita, nazista, razzista e ignorante. chiaro no?
trasparente. messaggio di pace raccolto.
semplice e immediata!
http://megaraugusta.blogspot.com/
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