è la lettera d'addio mandata da silvio al presidente spagnolo... mi spiace di non aver trovato anche la foto della scatola di mutande che sicuramente era allegata...
Se la vigna dà buon vino, lieto inverno al contadino!
"Vignette: una al giorno, vecchie e nuove. Soprattutto nuove. Sfornate calde.
Assolutamente necessario, almeno per me.
Esercizio di autodisciplina, come levare i capelli dalla doccia.
E poi un blog di vignette altrove impubblicate io non l'ho ancora mai visto".
Scrivevo così, otto anni fa. Adesso ci sono facebook e twitter, tumblr e pinterest e cazzi e smazzi, ma questo blog é ancora qua. Senza pubblicità e menate del genere. Arrivato a mille cose messe, ho smesso di contare, e di essere costante. E questo parecchio tempo fa. "Io canto quando posso e dove posso, quando ne ho voglia e senza applausi o fischi : vendere o no non passa tra i miei rischi, non comprate i miei dischi, e sputatemi addosso".
Sono grafomane e trovo geniale la capacità sintetica della vignetta: adoro i vecchi linus, cannibale, il male, frigidaire, l'enragé, cuore e decine di autori tra i più diversi e disparati, che parlano di cose che succedono, di stati d'animo, di strati d'anima, di sbrocchi poetici e politici, con tutte le sfumature possibili di tratto e di istinto.
Il mio segno è così, semplicemente necessario, buttato fuori e basta.
Niente matite, niente bozzetto. Una risma di carta da fotocopia e un pennarello da 1 euro e 50, talvolta qualcos'altro se capita a tiro.
Viva la punta grossa, sperando che il critico appostato non la prenda per complesso del pene piccolo.
Quando ho tempo, con qualcosa da bere e possibilimente da fumare, e sempre con la migliore delle compagnie possibili, sul tavolo della cucina compaiono i miei pupazzetti.
Di 'sta roba, nel tempo, ne ho accumulata a tonnellate.
Se poi finora non ci ho mai fatto un cazzo, è che al mio profilo migliore fondamentalmente non va mai di fare un cazzo.
rizlaplus(at)excite(punto)it
6 commenti:
hehe davvero uno spasso.
Dovrebbe scrivere i testi per Zelig questo qui... questo signore della lettera.
Ah-ah-ah!!!
(Condivido il parere di Icelord)
;-)
Grazie di cuore per il commento.
CIAO!!!
Farebbe ridere se non facesse piangere. La lettera sembra una presa in giro, un pezzo di satira, dal che si deduce, purtroppo, che e' vera.
e ora,tutti in coro: MA VAFFANCULO VAH!
è la lettera d'addio mandata da silvio al presidente spagnolo...
mi spiace di non aver trovato anche la foto della scatola di mutande che sicuramente era allegata...
ODDIO...un capolavoro! ahahahahahaha
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